I Pfas sono sostanze chimiche impiegate fin dalla metà del secolo scorso in vari ambiti industriali, tra cui quello alimentare e tessile. Sono noti come “inquinanti eterni” poiché possono persistere nell’ambiente per secoli, o addirittura millenni. In Italia, la situazione è particolarmente grave in Veneto, dove l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (Isde) ha dichiarato una vera e propria “emergenza sanitaria” a causa della contaminazione da Pfas. Questi composti sono collegati a diverse malattie oncologiche.
Il Veneto è la Regione con le maggiori concentrazioni di PFOA (una molecola «cancerogena per gli esseri umani») e PFOS. Questo dato non è sorprendente, considerando che da anni la Regione è al centro di una delle più gravi contaminazioni da PFAS in Europa. L’inquinamento ambientale ha infatti colpito anche le acque potabili in diversi comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova.