La plastica uccide l’ecosistema. A cominciare dal mare.

La plastica uccide l’ecosistema. A cominciare dal mare.

La plastica nei mari e negli oceani rappresenta un grave problema ambientale. Quando la plastica viene dispersa nell’acqua, può avere effetti dannosi sugli ecosistemi marini e sulla vita marina. Questa rilascia sostanze chimiche tossiche nell’acqua, inquinando l’ambiente marino e mettendo a rischio la salute degli organismi acquatici.
La decomposizione della plastica dipende dal tipo di plastica e dalle condizioni ambientali in cui si trova.
Anche gli animali rischiano la vita a causa dell’ingestione da parte della fauna marina: gli animali marini come tartarughe marine, uccelli, pesci e mammiferi marini spesso ingeriscono pezzi di plastica scambiandoli per cibo. Questo può causare soffocamento, ferite interne, blocco intestinale e persino la morte degli animali.

In generale, la plastica impiega molto tempo per degradarsi completamente. Ecco una stima approssimativa dei tempi di decomposizione per alcuni tipi comuni di plastica:

  1. Bottiglie di plastica PET (Polietilene tereftalato): Queste bottiglie impiegano circa 400 anni per degradarsi completamente.
  2. Sacchetti di plastica: I sacchetti di plastica tradizionali realizzati in polietilene possono impiegare dai 20 ai 100 anni per degradarsi.
  3. Tazze di polistirolo: Le tazze di polistirolo espanso, comunemente usate per bevande calde, possono richiedere più di 500 anni per degradarsi.
  4. Contenitori in plastica rigida: I contenitori in plastica rigida come bottiglie di shampoo, barattoli di alimenti o recipienti per cosmetici possono richiedere centinaia di anni per degradarsi.
  5. Imballaggi in plastica: Gli imballaggi in plastica come pellicole o involucri possono richiedere tra i 100 e i 1000 anni per degradarsi.

Va notato che durante la decomposizione, la plastica può frammentarsi in particelle sempre più piccole chiamate microplastiche. Le microplastiche possono persistere nell’ambiente per periodi di tempo ancora più lunghi e possono diffondersi in modo più ampio, causando danni agli ecosistemi marini e alla fauna selvatica.

È importante ricordare che la riduzione dell’uso di plastica monouso e il riciclaggio corretto possono contribuire a ridurre l’impatto negativo della plastica sull’ambiente.

 

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